Mon cher, addio


(Testo e Musica di Angelica Lubian)

Sul finire dell’estate…
L’incanto sprofonda, si rispolverano
i vestiti più caldi per proteggere il cuore.
Sul finire dell’estate…
Il sole affaticato cede il passo
alla luce artificiale per schiarire la mente,
inquadrare meglio la gente. Ma tu…
Non ti preoccupare io non fraintendo, ma intendo che
non mi vuoi far male ma mi vuoi fregare sempre
e comunque sia togliti di dosso quel cappello rosso
ché di primedonne ce n’è troppe in questo posto
e la Principessa fra tutte quante sono io.
Porta via il tuo oro: mon cher, addio!
Sul finire dell’estate…
Impressioni seminate nella sabbia
scivolano via con la pioggia che si scioglie nel blu
di una cartolina balneare, segnalibro oramai. Ma tu…
Non ti preoccupare io non fraintendo, ma intendo che
non mi vuoi far male ma mi vuoi fregare sempre
e comunque sia togliti di dosso quel cappello rosso
ché di primedonne ce n’è troppe in questo posto
e la principessa fra tutte quante sono io.
Porta via il tuo oro: mon cher, addio!
Togliti di dosso quel cappello rosso
ché di primedonne ce n’è troppe in questo posto
e la principessa fra tutte quante sono io.
Porta via il tuo oro mon cher, addio!
Togliti di dosso quel sorriso fesso
ché di cascamorti ne ho già visti troppi in questo posto.
L’ultima parola qui la dico io.
Porta via il tuo oro: mon cher, addio!